[BARKS] "Il chitarrista 'Hitsugi' è nato da hide": Hitsugi racconta la sua ammirazione per hide.

26.07.2013 12:12
 
 
Una piccola intervista a Hitsugi a proposito dell'album di tributo a hide, pubblicata sul sito BARKS.
 
 

"Il chitarrista 'Hitsugi' è nato da hide": Hitsugi racconta la sua ammirazione per hide.

 
I due album tributo a hide fatti da artisti visual kei e rilasciati contemporaneamente, hide TRIBUTE II -Visual SPIRITS- e hide TRIBUTE III -Visual SPIRITS-, sono parte del progetto hide ROCKET DIVE 2013-14, in commemorazione del 20° anniversario della carriera solista di hide e del 50° della sua nascita. Ci siamo fatti raccontare da Hitsugi, che ha partecipato sotto il nome di Hitsugi from NIGHTMARE, registrando D.O.D. (DRINK OR DIE), la sua collaborazione all'album di tributo e il suo rispetto e la sua ammirazione per hide.
 
◆ Da quando ho deciso di fare questa canzone, non ne ho mai guardato neanche lo spartito. Sapevo già suonarla da tempo.
 
―― Cos'hai provato quando ti è arrivata l'offerta dell'album tributo a hide?
 
Hitsugi: Siccome fin dall'inizio l'invito non è stato rivolto alla band ma personalmente a me, è stato un onore, ma, al tempo stesso, mi ha dato una grande ansia *ride*. Mi è stato chiesto di suonare e addirittura cantare in un tributo alla persona che rappresenta le mie origini, quindi all'inizio ero spaccato a metà tra la felicità e l'insicurezza... Tipo, "Suonare è ok, ma cantare?" Però, siccome mi piace, ho deciso di farlo.
 
―― Hai scelto da solo la canzone D.O.D. (DRINK OR DIE)?
 
Hitsugi: Sì.
 
――  Cos'hai pensato in vista della produzione?
 
Hitsugi: Come fan di hide, conosco la reazione dei fan all'uscita di un tributo. Anche se è totalmente un'opinione personale, in un tributo una canzone troppo arrangiata non convince. Al contrario, il più vicina è all'originale, più si rivela il valore dell'artista che sta eseguendo la cover. Personalmente, preferisco questo tipo, quindi ho cercato di avvicinarmi alla canzone originale.
 
―― Svelaci le parti che hai arrangiato, anche se ti sei mantenuto fedele all'originale!
 
Hitsugi: Per prima cosa, ho velocizzato un pò il tempo. Siccome aumentando la velocità la canzone risulta più corta, ho ripetuto un ritornello una volta in più. Per quanto riguarda la chitarra, ho inserito dei fraseggi non presenti nell'originale. Siccome inserendo dei passaggi melodici si sarebbe verificato un cambiamento nell'atmosfera della canzone, mi sono limitato ad aggiungere solo delle sovrapposizioni di ottave e dei bending. Inoltre, siccome la struttura della canzone è di per sé semplice e scorrevole, ho inserito una doppia percussione nel ritornello, per darci un tocco di vitalità. In quel punto ho inserito anche una sovrapposizione di otto chitarre.
 
―― Com'è stato il lavoro in studio?
 
Hitsugi: è stata una sensazione strana. Fare una canzone che ascolto da più di dieci anni non per divertimento, ma registrarla seriamente in studio, è stato davvero curioso. Era la prima volta che mi sentivo così.
 
―― Com'è stato lavorare in studio non come NIGHTMARE, ma come solista?
 
Hitsugi:  Ero solo soletto in studio. Però, siccome ero da solo e potevo gestirmi liberamente il tempo, perfino la registrazione delle parti di chitarra è stata semplice. Da quando ho deciso di fare questa canzone, non ne ho mai guardato lo spartito. Sapevo già suonarla da tempo.
 
―― Capisco...
 
Hitsugi: Per questo, quando ho sovrapposto tutte le chitarre creando l'orchestra, mi sono gasato pensando "ah, è diventata D.O.D.!!!". Perchè sono fan *ride*.
 
◆ Dopo la fine della musica, avrei voluto inserire un "hide-san, hai sentito?".
 
―― E poi, com'è stato registrare la voce?
 
Hitsugi: è stata dura.
 
―― Ti sei esercitato molto, vero?
 
Hitsugi: No, per nulla *ride*. L'ho cantata spesso al karaoke e non ho neanche guardato le parole: me le ricordavo anche senza farlo.
 
―― Sei proprio un suo grande fan *ride*. Quali sono state le tue impressioni quando hai sentito la tua voce cantare?
 
Hitsugi: Quando l'ho ascoltata da solo, ho pensato "che è 'sta voce???". Avevo anche la sensazione che fosse uno schifo *scoppia a ridere*. Al punto che ho pensato di distorcerla.
 
―― Però, a dire il vero, mi sono stupito quando ho provato ad ascoltarla e ho pensato "riesce a cantarla bene!"
 
Hitsugi: Davvero? *ride imbarazzato* Per me è imbarazzante, quindi l'ho ascoltata pochissimo!
 
―― Inoltre, mi sono stupito ancora di più per la presenza di parti in cui la tipologia di voce somiglia un pò a quella di hide.
 
Hitsugi: Questo mi rende felice. Su twitter delle fan mi hanno anche chiesto "quello che canta sei tu o hide?". "Se non cantassi io non sarebbe un tributo, no?" *ride*. Anche per quanto riguarda il canto, non ho ascoltato l'originale prima di fare la cover.
 
―― Hai fatto in modo di non ascoltare l'originale sia quando hai registrato il suono, sia quando hai registrato la voce? 
 
Hitsugi: Ho pensato che se avessia ascoltato D.O.D. in quel momento, avrei pensato a come fare con la registrazione, e quindi probabilmente l'avrei ascoltata con un sentimento diverso rispetto a quando la ascoltavo da adolescente. Non mi servivano le sensazioni che avrei provato ascoltandola adesso: volevo fare una D.O.D. come la percepivo quella volta.
 
―― In altre parole, hai voluto cantarla e suonarla sulla base della prima interpretazione che gli hai dato quando l'hai ascoltata da adolescente.
 
Hitsugi: Era quello che volevo tirare fuori. Credo che se l'avessi ascoltata ora avrei analizzato il suono di hide, e non sarebbe stato più mio.
 
―― Una cover davvero corretta.
 
Hitsugi: si. Poi, dopo aver finito la registrazione, ho provato a paragonare il mio sound con la canzone originale. Facendolo, ho capito che il suono della chitarra era parecchio diverso, e anche il canto mi ha stupito: "qui si cantava in questo modo?" *ride*. Tuttavia, non me ne pento per nulla, perchè proprio per questo sono riuscito a far mia la canzone.
 
―― Ho trovato meravigliosa la tua interpretazione che hai aggiunto prima dell'intro della canzone e dopo il suo outro.
 
Hitsugi: Siccome è una canzone sugli alcolici, ho voluto che si avesse l'impressione che fosse fatta bevendo, quindi ho deciso che la musica sarebbe cominciata con il suono dell'apertura di una lattina di birra. Ho gridato "portatemi alchool" nel mezzo della canzone perchè volevo si percepisse che al momento dell'inizio della canzone si stesse già bevendo. Dopo la fine della musica, ho voluto inserire un "hide, mi hai sentito?". Anche se mi piace così tanto, non sono mai potuto andare a vedere un suo live. Per il concerto di PSYENCE ho telefonato in modo da prendere un biglietto, ma non ce l'ho fatta. Visto che anche uno come me, che non ha mai visto hide dal vivo, ha potuto fargli un tributo, sarei felice se questo lo raggiungesse.
 
―― L'hai già fatta ascoltare ai membri dei NIGHTMARE?
 
Hitsugi: Io non l'ho fatta ascoltare. Però, quando sono andato allo studio per il TD, c'era il nostro vocalist (YOMI). E mi ha detto: "l'ho già ascoltata!". Insomma, l'aveva ascoltata prima di me *scoppia a ridere*. "Eeeeh!?" *ride*. Mi ha detto che "va bene! è figa!". Questa volta che ho provato a cantare, ho ammirato i vocalist.
 
―― Tipo, "il nostro vocalist fa sempre tutto questo, dev'essere dura!"?
 
Hitsugi: mi ci sono voluti 14 anni per accorgermene *ride*.
 
―― Facendo D.O.D., qual'è la cosa a cui hai ripensato?
 
Hitsugi: la canzone è di per se semplice. Non è un pezzo con un alto livello di difficoltà. Ho pensato che si può fare una canzone che non viene dimenticata anche con un modo di comporre così semplice, senza cose complicate.
 
―― Vorresti provare a fare D.O.D. live?
 
Hitsugi: eh? Cioè, cantare?
 
―― Ovviamente.
 
Hitsugi: Non so cantare così bene. Non riuscirei a dire "Portami l'alcol!". Mi sa che direi qualcosa tipo "alcol, per favore!" *ride*.
 
◆ Pensavo che, se avessi sempre fatto esercizio con la chitarra, sarei diventato un professionista e avrei potuto incontrarlo. Volevo incontrarlo a tutti i costi. 
 
―― Allora, quand'è che hai conosciuto hide?
 
Hitsugi: All'inizio è stato con gli X JAPAN. Quando, al primo anno delle medie, sono andato a casa di un amico, suo fratello aveva appeso nella sua camera un poster di BLUE BLOOD. A quel tempo non sapevo neanche cosa facesse questa band. Poi, in un'altra giornata, mi hanno fatto ascoltare Silent Jealosy. Era la prima volta che ascoltavo musica di quel genere. Il primo CD che ho comprato, ai tempi della scuola elementare, era SAY YES di CHAGE & ASKA. All'inizio mi hanno colpito le canzoni degli X e ne sono diventato fan.
 
―― Quindi per prima cosa sono state le canzoni, non l'aspetto, a colpirti.
 
Hitsugi: Sì. Poi, quando ho visto una foto di un tour, hide era l'unico ad avere i capelli rosso fuoco. Ho pensato: "Cos'è questa testa appariscente??". Ma è da quel momento che ho inziato a pensare che hide fosse figo. Quando sono passato in seconda media, hide ha pubblicato PSYENCE. Quella volta, ho visto che ha partecipato al Music Station con Beauty & Stupid, e qualcosa dentro di me è scattato. "Questo!", ho pensato. Ho cominciato ad amare hide completamente. Fino a quel momento, anche se tra amici dicevamo di fondare una band, mi sarebbe andato bene qualunque strumento a parte la batteria, ma dal quel momento ho pensato solo alla chitarra. Al terzo anno delle medie ho cominciato con questo strumento. Volevo diventare professionista, ma a quel tempo mi sentii dire da un amico che aveva iniziato a suonare la chitarra prima di me, delle parole che non avrei mai più dimenticato: "Di sicuro non diventerai un professionista". Ho pensato: "ma che...! Lo diventerò e ti farò vedere!!". Anche per questo mi sono dato da fare.
 
―― Quando hai cominciato a suonare ambivi a diventare come hide, ovviamente.
 
Hitsugi: Sì. Volevo diventare come hide, e pensavo che, se avessi sempre fatto esercizio con la chitarra, sarei diventato un professionista e avrei potuto incontrarlo. Volevo incontrarlo a tutti i costi.
 
―― hide è stata una figura simile al primo eroe che hai incontrato nella tua vita, eh?
 
Hitsugi: è proprio così. Dopo aver cominciato con la chitarra, sono andato al liceo per soli tre mesi *ride*. Perchè, stavo sempre a casa a suonare otto ore al giorno la chitarra, per due anni. Facevo cover di hide e di molti altri artisti: LUNA SEA, ROUAGE, La'cryma Christi, Green Day, i vecchi Halloween... Così facendo sono diventato quello che sapeva suonare meglio tra gli amici della zona.
 
―― Da dove hai cominciato a fare cover di chitarra di hide?
 
Hitsugi: ho cominciato dal backing. Anche nella carriera solista di hide, non è che ci fossero così tanti fraseggi nelle canzoni. Trovo molto divertente la sensazione di scandire il ritmo. Per questo mi piace il backing.
 
―― E così si è formato lo stile di Hitsugi dei NIGHTMARE.
 
Hitsugi: Sakito è "stato cresciuto" da SUGIZO, e preferisce il fraseggio. A me piace il backing e il mute. Siamo diversi.
 
―― Ci sono delle canzoni che amavi particolarmente, nel periodo in cui ti dedicavi alle cover?
 
Hitsugi: Se si parla della carriera solista di hide, mi divertivano canzoni in cui ci sono dei sottili fraseggi, come EYES LOVE YOU e 50% & 50%. Del primo periodo degli X, preferivo le canzoni di VANISHING VISION. Erano divertenti le canzoni veloci, come SADISTIC DESIRE e Silent Jealousy.
 
―― Poi in quel periodo, un giorno hide se n'è andato all'improvviso.
 
Hitsugi: In quel momento ero a casa di un amico. Ha telefonato un mio genitore, dicendomi che hide era morto. Ho subito acceso la TV, e scorreva perfino sul telop. Però all'inzio ho pensato che fosse uno scherzo, visto che hide amava fare cose strane e divertenti. Però, è comparso molte volte al telegiornale... Ciò nonostante, all'inizio mi chiedevo solo se l'eroe che avrei voluto incontrare a tutti i costi potesse scomparire così all'improvviso. Per questo, quel giorno non ho pianto. Non potevo crederci. Però, il giorno seguente la televisione continuava a dare quella notizia al telegiornale... I miei genitori mi dicono ancora che da quel momento, mi sono chiuso in camera a piangere per circa due settimane. Mi trovavo a Sendai, ma i miei genitori si sono offerti di portarmi fino allo Tsukiji Honganji, luogo dove si teneva il funerale, in macchina. Io ancora piangevo, e avevo troppa paura di affrontare la realtà, quindi ho rifiutato dicendo che andava bene così. A quel tempo, in camera mia c'era hide ovunque. Compravo tutti i giornali in cui compariva, tagliavo tutto ciò che lo riguardava e lo archiviavo in portadocumenti... Da lì facevo copie a colori, che appendevo nella stanza. Guardandoli, continuavo a piangere lì dentro. Probabilmente non ho mai pianto così tanto.
 
―― Però non hai abbandonato la chitarra.
 
Hitsugi: Già. Per un momento, ho anche pensato: "perchè mi hai tradito e te ne sei andato nonostante ti volessi incontrare così tanto e mi stessi impegnando?". Però, ciò non cambia che mi piace. Dopotutto, non cambia il fatto che hide è il mio eroe.
 
◆ Per me ora, hide è una fonte di ammirazione. Voglio che la cosa si fermi lì.
 
―― Perchè pensi che non sia cambiato nulla?
 
Hitsugi: Perchè il chitarrista hitsugi è nato da hide.
 
―― Ah, pensandola così, quando pensavi al nome d'arte hai preso la sillaba "hi" da hide.
 
Hitsugi: Sì. Da quel momento sono già passati circa 14 anni.
 
―― Il tuo stile come chitarrista, la tua presenza appariscente, tutto...
 
Hitsugi: hide. Chi mi ha dato alla luce è stata mia madre, ma chi ha dato alla luce Hitsugi è stato hide.
 
―― Hai detto bene!!
 
Hitsugi: Anche se non pensi ai genitori, in qualche modo salta fuori qualche cosa in cui gli somigli, no? Per questo a me va bene anche se mi viene detto che sto imitando hide. Ora penso che il mio ideale e l'oggetto della mia ammirazione sono due cose diverse. Sto plasmando sia il mio aspetto sia il mio modo di suonare sulla base dell'ideale che avevo. Ora per me hide è una fonte di ammirazione. Voglio che la cosa si fermi lì.
 
―― Hitsugi, che nato da hide, si regge in piedi da solo, con uno stile suo. Non credi che anche hide sia più felice così?
 
Hitsugi: Sì, l'ho pensato.
 
―― Per questo, facendo il tributo, hai optato per la strategia di non ascoltare l'originale, con il risultato di averla fatta secondo il tuo stile.
 
Hitsugi: Già.
 
―― Allora, ora vorrei chiederti un pò delle chitarre. hide è famoso anche per le chitarre dipinte. Tu hai mai decorato una chitarra?
 
Hitsugi: Si, l'ho fatto, imitandolo. Però non avevo molti colori, quindi ho disegnato semplicemente con il bianco su una chitarra nera. Avrò avuto 16 anni.
 
―― Che chitarra era?
 
Hitsugi: Un modello di SUGIZO, ECLIPSE.
 
―― Eh? Non era un modello hide?
 
Hitsugi: La prima chitarra me l'ha comprata la nonna. I modello hide erano carissimi. Un amico aveva una chitarra di tipo cristallo, ma non so se fosse della stessa forma. Però ora ho delle chitarre di modello hide.
 
―― hide faceva molte cose interessanti e nuove come chitarrista di sua iniziativa, dal dipingere le chitarre, ad usare il tipo cristallo. Dev'essere stato divertente seguire anche queste cose, no?
 
Hitsugi: Sì. A quel tempo, negli articoli sulle chitarre di hide, appariva spesso la parola "sustainer". "Cosa vuol dire sustainer?" chiedendomelo, ho letto e fatto ricerche su libri di strumenti musicali. Poi, guardando i video dei concerti, ho capito: "ah, è questo? quando il suono non si interrompe?". Andavo avanti così. Sono anche andato in alcuni negozi di strumenti a chiedere delle cose. Ma la cosa che mi ha stupito di più è stata prendere in mano una chitarra per la prima volta. Mi ha colpito il suo peso: "Anche se guardando i suoi concerti si muove con tanta leggerezza, in realtà è così pesante...". Questa è la cosa che mi ha colpito di più.
 
―― Sei andato anche allo hide MUSEUM?
 
Hitsugi: Sono andato quando si trovava a Yokosuka. Ho invitato Ni~ya e siamo saliti in treno *ride*. Quando siamo arrivati a Yokosuka, non sapevamo la strada dalla stazione al museo. Alla fine, abbiamo seguito delle persone che erano chiaramente fan di hide. Il museo è stato molto emozionante. Mi sono commosso a vedere una dopo l'altra cose come la macchina, il computer e le chitarre che hide aveva usato. Abbiamo guardato dicendo "Che si possa portare a casa questa chitarra? La voglioooooo!" *ride*. Ci sono anche modelli che non sono in commercio. Ora vorrei il modello standard della SunBrust. Lo voglioooo *sorride*.
 
―― hide è davvero il tuo eroe, anche ora, eh? è bello che ci siano ancora persone così.
 
Hitsugi: Già. Hide è l'eroe assoluto che mi ha creato, e questo non cambierà mai. Gli altri membri della mia band hanno tutti potuto incontrare il musicista che ammiravano di più. Solo io non ho potuto, e ho pensato fossero fortunati. Però ultimamente sono arrivato a pensare che non poterlo incontrare non sia una cosa negativa. Anche il non sapere mai che tipo di persona è davvero può essere una fonte di fascino.
 
―― Anche tu diventerai in questo modo un eroe per qualcuno?
 
Hitsugi: Va bene anche se fosse solo una persona, ma sarei felice di essere il suo eroe.
 
―― Infine, continua ad essere sempre così appariscente, proprio come hide!
 
Hitsugi: Sì!! Su questo punto non credo di poter perdere *ride*. Per quanto mi si possa raggrinzire la pelle e diradarsi i capelli, continuerò a esserlo!!
 
 
 
 
Interview and pictures ◎ 東條祥恵、Barks.jp